Aeronautica Militare – F-35: sei velivoli del 13° Gruppo per la prima volta rischierati ad Istrana

F-35: sei velivoli del 13° Gruppo per la prima volta rischierati ad Istrana I velivoli di 5^ generazione del 32° Stormo hanno operato dal 51° Stormo per una settimana nell’ambito dell’esercitazione “Lightning Thunder Over Europe”

Lunedi 11 marzo, sulla pista del 51° Stormo, sono atterrati sei F-35A del 32° Stormo di Amendola (FG) che per circa una settimana hanno operato dalla base trevigiana per raggiungere il Poligono elettronico “Polygone” di Bann in Germania. 

L’esercitazione, che prende il nome di Lightning Thunder Over Europe, rientra nell’ambito del processo di consolidamento della piena capacità operativa del 13° Gruppo ed ha avuto il fine di testare la capacità di rischieramento in modalità “out & back” nonché l’abilità di condurre attività di volo sostenuta al di fuori della “home base”. Più in particolare l’addestramento ha avuto l’obiettivo di implementare la capacità di contrasto a sistemi aria-superficie sia reali che simulati nell’ambito dell’espressione dell’ Initial Operation Capability (I.O.C) già dimostrata dal sistema d’arma. I piloti hanno effettuato diverse sortite giornaliere impiegando anche alcuni naviganti del Gruppo in qualità di ufficiali di collegamento presso il poligono tedesco. La cornice di sicurezza, la cellula manutentiva e lo operazioni di volo sono state supportate dal personale del 51° Stormo nell’ambito della piena integrazione ed interoperabilità dell’Aeronautica Militare.   

Il 51° Stormo ha infatti contribuito alla buona riuscita dell’esercitazione fornendo supporto tecnico logistico ed operativo, lavorando congiuntamente ed in totale sinergia con l’advance team proveniente dal 32° Stormo. In tale contesto, molto positivo è stato il ritorno in termini di efficienza di tutte le attività di supporto che il personale di Istrana ha saputo esprimere anche nei confronti del nuovo sistema d’arma, la cui presenza ha rappresentato sia una novità assoluta, sia un importante banco di prova. Nel periodo in questione, infatti, ben tre differenti assetti dell’Aeronautica Militare  hanno operato dalla base di Istrana. Oltre agli F-35, che hanno conseguito tutti gli obiettivi prefissati nell’ambito della loro esercitazione, la base sede del 51° Stormo ha continuato ad operare con i velivoli AMX ed a fornire supporto tecnico logistico nonché manutentivo agli Eurofighter della cellula di allarme inseriti nel servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale.

L’esercitazione degli F 35 si è conclusa con successo venerdì 15 marzo con il rientro dei velivoli alla base di Amendola (FG).

51° Stormo è uno dei Reparti di volo dell’Aeronautica Militare dipendente dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento di Milano. Il Reparto ha la configurazione di Stormo caccia bombardiere e ricognitore, basato sulla presenza di un gruppo di volo, il 132° equipaggiato con velivolo AMX e AMX-T. I principali compiti dello Stormo sono le operazioni combinate di supporto alle forze di superficie e le operazioni di attacco e ricognizione (Information Superiority). Lo Stormo assicura inoltre l’addestramento operativo dei piloti e la standardizzazione delle procedure d’impiego per la linea AMX fornendo inoltre supporto tecnico logistico e manutentivo alla cellula d’allarme composta da velivoli Eurofighter rischierati ad Istrana con compiti di Difesa Aerea.

Il 32° Stormo con sede ad Amendola (Foggia) è uno dei Reparti di volo dell’Aeronautica Militare dipendente dal Comando Squadra Aerea di Roma per il tramite del Comando Forze da Combattimento di Milano. Primo Reparto in Europa ad acquisire i velivoli F35, svolge inoltre attività operativa, addestrativa e tecnica degli aeromobili a pilotaggio remoto Predator, al fine di acquisire e mantenere la capacità di effettuare operazioni ISTAR nazionali e di coalizione. Inoltre, fornisce e completa, attraverso i velivoli MB-339, l’addestramento dei piloti di APR in modo da assicurare un adeguato livello addestrativo su velivoli a pilotaggio tradizionale. Da marzo 2018, inoltre, nel sistema di Difesa aerea sono stati integrati anche i velivoli F35 del 32° Stormo di Amendola, che contribuiscono con specifiche capacità operative e tecnologia di ultima generazione alla difesa dei cieli italiani. 

Testo: di Magg. Marco Barone e foto A.M.I. a cura di AB-AviationReporter

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