Air Show – LOTOS Gdynia Aerobaltic 2019

Bandiera Gdynia Città

Per la prima volta il team di Panorama Difesa ha potuto “toccare con mano” un air show organizzato, non dalla Forza aerea polacca, bensì dall’aeroclub privato di Gdynia e dalla società Aeropact.pl.

Di solito i polacchi non rilasciano facilmente i Pass-media a paesi esteri, in questo caso hanno fatto un’eccezione e siamo stati scelti come unica rivista italiana presente. E’ stata indubbiamente una grande soddisfazione per noi aver avuto questo privilegio, ma allo stesso tempo anche un vantaggio per gli organizzatori che hanno così potuto documentare lo svolgimento completo della manifestazione.

Ci hanno accolti con molta gentilezza e dopo averci registrato e consegnato i nostri pass-media siamo stati accompagnati al punto controllo sicurezza per poi accedere all’interno dell’area media.

In questa area abbiamo avuto la possibilità di instaurare importanti contatti con le autorità, piloti e tutti coloro che hanno preso parte all’organizzazione.

Distintivo 2° Squadron Bomber SU-24M Fencer

Lo stand media è stato allestito in modo impeccabile, molto ospitale, con food and drink, wi-fi logistica per le diverse macchine fotografiche ed attrezzature varie. Ottima la posizione per scattare foto emozionanti, eravamo posizionati in un determinato punto della pista che, oltre ad essere a ridosso al raccordo della linea volo, permetteva di osservare da vicino la messa in moto dei velivoli, i rifornimenti e assistere alle check list pre-volo degli specialisti tecnici e capi (Crew Chief) dei rispettivi velivoli.

L’air show si è svolto nelle giornate di sabato e domenica, il venerdì è stato dedicato alle prove, e sono state suddivise in una parte diurna, dalle 10 alle 17, all’interno dell’aeroporto di Gdynia-Kosakowo gestito sia da civili che da militari e da una parte in notturna, dalle 19.30 alle 22.30, davanti alla spiaggia fronte mare di Gdynia Città. Gli effetti realizzati sono stati davvero unici e indimenticabili, in tanti anni di esperienza non abbiamo mai assistito al volo di aerei con fuochi d’artificio, fusoliere e ali dipinte da led colorati che hanno permesso di essere visibili al pubblico anche al buio. Da non dimenticare i fuochi di background posti su delle piattaforme a pochi metri dalla spiaggia che hanno indubbiamente accresciuto e valorizzato lo spettacolo. La bravura di questi piloti, per lo più civili, è stata quella di riuscire a mantenere assetti di volo in figure acrobatiche inusuali avendo sotto di loro cielo e mare dello stesso coloro per cui molto difficile individuare dei punti di riferimento per mantenere la posizione. Hanno dimostrato davvero grandi capacità di orientamento uniche nella specie.

Distintivo Ucraina Air Force per Gdynia 2019

L’unico riferimento a disposizione dei piloti, durante l’evento notturno sul mare, è stata una display line formata da boe marine con luci strobo intermittenti che permetteva di individuare la pista sotto di loro. 

Nella parte diurna all’interno dell’aeroporto gli special guest, invitati dall’organizzazione, sono stati quattro velivoli della Ucraina Air Force, dall’aereo tattico-trasporto Ilyushin Il-76, alla coppia di intercettori Sukhoi 27P e Su-27UB. A chiudere la formazione il leggendario caccia bombardiere, mai visto così da vicino e il Sukhoi 24 Fencer con la sua accattivante colorazione digital camouflage con varie tonalità di grigio.

Distintivo Saudi Hawks

Altra sorpresa per il pubblico è stata la pattuglia acrobatica degli Saudi Hawks con i loro sette aerei BAE Hawks 65 e il 65 A, usato come addestratore, attivi dal 6 giugno 1998 provenienti dalla King Faisal Air Base a Tabuk. Nella loro colorazione verde bianca, hanno portato sui cieli polacchi, durante la loro esibizione, anche i colori bianco e rosso in segno di amicizia, un bel gesto poiché non si vede spesso la pattuglia acrobatica nazionale utilizzare i colori del paese ospitante insieme ai propri.

Questa pattuglia si è esibita in Europa solo 4 volte, cinque con questa, l’ultima risale al 2015 proprio in Italia durante il 55esimo della nostra Pan sull’aeroporto di Udine-Rivolto.

L’aeronautica polacca (Siły Powietrzne) nelle giornate di venerdì e sabato ha partecipato con l’arrivo di un loro caccia bombardiere Sukhoi 22 Fitter per la display, mentre domenica è stato messo in mostra statica a disposizione del pubblico. I polacchi usano ormai questo velivolo per dare la possibilità ai nuovi piloto di ambientarsi alle velocità e alle prestazioni di un vero fighter per poi iniziare la vera transizione su F16.

Dalle news apprese in questi giorni abbiamo intercettato delle trattative in corso con la Lockheed Martin per un possibile acquisto di un numero, non ancora definito, di F35A destinati a rimpiazzare gli ormai obsoleti Mig29 ancora fermi a terra dopo l’incidente nel 2018 causato da un malfunzionamento del seggiolino eiettabile avvenuto durante una normale missione di addestramento.

Un’altra squadra presente, sempre da parte dell’aeronautica militare polacca il team Orlik con i loro sette turbo-prop PZL-130.

Non sono mancati gli aerei storici a reazione della collezione privata svedese: l’Hunter, il Viggen con la colorazione camouflage e due T6 Texan con colorazione gialla.

Molti gli aerei acrobatici tra cui il XA 42 del pluricampione Artur Kielak pilota polacco dalla capacità inaudita, uno dei pochi in grado di volare in coppia con aerei a reazione come al Radom Air Show di due anni fa che fece la display con il Mig 29. In queste giornate ha gareggiato con un BMW M5 lungo l’asse pista, dritto e in rovescio ed altro ancora.

Altro aereo acro il Sukhoi 31, spinto da un cattivissimo motore stellare di fabbricazione russa, con il suo pilota Jurgen Kayris altro asso dell’acrobazia estrema ma con una conduzione più dolce rispetto a quella utilizzata con aerei di nuova generazione come l’Extra 300, Cap 231 etc…Ha mostrato il miglior programma acro del suo Sukhoi.

Distintivo Su-27P Gdynia 2019

Molto emozionante è stato assistere alla sfida tra una Lamborghini da pista e un caccia da addestramento polacco Iskra che hanno esaltato il pubblico con accelerazioni, incroci di fumi colorati e velocità a bassissima quota. Davvero insolito e strano aver visto in competizione un aereo ed un’auto e, anche se sembra impossibile, non sempre l’aereo su corte distanze è riuscito ad avere la meglio.

Non dimentichiamo i migliori piloti dei meno rumorosi paraglider, il Flying Dragons Team, composti da 6 paraglider polacchi che si sono esibiti sia in diurna che in notturna, volando nella oscurità della tarda serata, con attività pirotecniche mai viste prima, atterrando poi, in tutta facilità, in un letto di sabbia.

Impeccabile l’organizzazione, non mancava nulla dagli stand promozionali del posto a quelli autorizzati a vendere articoli inerenti al volo, logistica, food shop e servizi di vario genere.

Ottima anche la parte relativa al pronto soccorso e la sicurezza che sono state gestite molto bene con controlli attenti e veloci.

Una bella idea la scelta della nostra postazione Media, alle nostre spalle la possibilità di avere oggetti ricordo e autografi da parte di tutti i team invitati e programmi con orari stabiliti e precisi per poter parlare con i propri beniamini del volo.

Possiamo esprimere un giudizio molto positivo, i sauditi sono stati il top anche dal punto di vista dell’accoglienza e dell’ospitalità regalando gadget stupendi e creando opportunità di relazioni, nonostante i tempi ristretti, con il pubblico presente mettendosi a disposizione anche per scattare foto. Molto applauditi dagli spettatori, per la maggior parte polacchi, per le loro esibizione.

Un sentito ringraziamento a tutto lo Staff media di Gdynia Aerobaltic 2019, in particolare alla coordinatrice spotter Monika Hryniewicz per la sua collaborazione e alle diverse informazioni forniteci durante questi tre giorni stupendi.

Confermato l’appuntamento per il 7 e 8 agosto 2020.

Testo & Foto di Alessio L. & Britta K. a cura di AB-AviationReporter

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