Museo “Caproni”

Il "gate-guardian" del museo Caproni di Trento: il Lockheed F-104G Starfighter.

Il “gate-guardian” del museo Caproni di Trento: il Lockheed F-104G Starfighter.

Il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, fondato dal pioniere dell’aviazione trentino Gianni Caproni, espone la prima collezione aeronautica al mondo, costituita negli anni Venti del Novecento. Sin dai suoi primi anni di attività, Gianni Caproni decise di conservare all’interno delle sue officine alcuni fra i suoi aerei più importanti, anziché procedere alla loro dismissione e al riutilizzo dei materiali per altre costruzioni.

Questa scelta, nel 1927, maturò nella fondazione del Museo. Riaperto a Trento nel 1992 e successivamente inserito nella rete dei musei scientifici facenti capo al MUSE-Museo delle Scienze, il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni opera per promuovere la diffusione della cultura storica e aeronautica presso tutte le fasce di pubblico, con esposizioni permanenti e temporanee, le attività educative per le scuole, le proposte di animazione culturale per il pubblico, l’editoria scientifica.

Il trimotore bombardiere-aerosilurante S.M.76 Sparviero, in livrea bianca.

Il museo Caproni, il più antico museo aeronautico italiano,  è situato sull’aeroporto di Trento Mattarello.

E’ la prima volta che visito questo museo privato intitolato al signor Gianni Caproni (ingegnere aeronautico e pioniere dell’aviazione italiana) dedicato all’aeronautica militare italiana.

Il biplano della Prima Guerra Mondiale Ansaldo S.V.A.-5.

Il biplano della Prima Guerra Mondiale Ansaldo S.V.A.-5.

Il museo espone una eccellente collezione di aeromobili storici originali, di importanza storica mondiale, affiancati da cimeli storici, fotografie, libri e opere artistiche che documentano la storia dell’aeronautica e dei suoi protagonisti, soprattutto riguardo il primo conflitto mondiale del 1915-1918. Tra i tanti, ricordo i velivoli Ansaldo S.V.A.-5, Ansaldo A.1 “Balilla” e Fokker D.VIII, quest’ultimo, da molti giudicato uno dei migliori caccia della prima guerra mondiale.

Tra gli aerei della Seconda Guerra Mondiale ricordo invece il Savoia Marchetti S.M.79 “Sparviero”, famoso trimotore bombardiere aerosilurante, protagonista di molte epiche missioni.

Il Caproni Ca.6 costruito nel 1911.

Il Caproni Ca.6 costruito nel 1911.

Infine, per ricordare la svolta industriale aeronautica iniziata con gli anni cinquanta, è stato esposto un Lockheed (Aeritalia) F-104 Starfighter cone “gate-guardian”all’ingresso del museo. In totale, si trovano esposti in questo ben organizzato e curato ambiente storico aeronautico, oltre venti tra aeroplani ed elicotteri.

Sul sito web del museo, all’indirizzo www.museocaproni.it , potete raccogliere tutte le informazioni necessarie per organizzare la vostra visita.

Alla fine, è stata una giornata molto interessante e costruttiva, che mi ha portato ad aumentare la mia conoscenza in settori della storia aeronautica per me un poco sconosciuti.