British Normandy Memorial-Ver sur Mer

Realizzazione del memoriale.

Tutto è iniziato con un suggerimento di un veterano della Normandia. Nel luglio 2015, George Batts, un giovane soldato dei Royal Engineers durante il D-Day, ha incontrato l’emittente della BBC Nicholas Witchell. George sottolineò che il Regno Unito, unica tra le principali nazioni alleate della Seconda Guerra Mondiale, non aveva un proprio memoriale nazionale in Normandia che registrasse i nomi di tutti coloro che erano sotto il comando britannico e che morirono nel D-Day e durante la Battaglia di Normandia.

Fu fondato il Normandy Memorial Trust e iniziarono i lavori per riunire i principali attori. Uno dei primi è stato l’architetto Liam O’Connor, progettista del British Armed Forces Memorial nello Staffordshire, nel Regno Unito e del Bomber Command Memorial a Londra.

Nel settembre 2016, Witchell, O’Connor e un collega Andrew Whitmarsh hanno trovato il sito perfetto per il memoriale. Si trovava su un terreno agricolo affacciato su “Gold Beach” vicino alla città di Ver sur Mer. Nei mesi successivi fu preparato uno studio di fattibilità dettagliato per il governo britannico e iniziarono i colloqui con l’allora sindaco di Ver sur Mer, Philippe Onillon, e i proprietari terrieri locali.

Nel marzo 2017 il governo britannico ha annunciato che avrebbe contribuito con 20 milioni di sterline alla costruzione del British Normandy Memorial. Ulteriori somme considerevoli furono raccolte da benefattori privati. Per supervisionare il progetto fu riunito un comitato di illustri personalità, sotto la presidenza di Lord Peter Ricketts, ex ambasciatore britannico in Francia e comprendente due ex capi dell’esercito britannico e un ex segretario privato di Sua Maestà la Regina.

Nel corso del 2017 e del 2018 sono proseguiti i lavori per acquisire il terreno, finalizzare il progetto del Memoriale e collaborare con le autorità francesi per ottenere il permesso di costruire il Memoriale.

Un altro obiettivo importante è stato quello di riunire i quasi 22.500 nomi da iscrivere sulla Commemorazione. Questo è stato un pezzo di ricerca originale condotto da Andrew Whitmarsh e Jane Furlong. Il sito del Memoriale è stato formalmente inaugurato il 6 giugno 2019, il 75° Aniversario del D-Day, in una cerimonia guidata dall’allora primo ministro britannico Theresa May e dal presidente francese Emmanuel Macron.

Subito dopo iniziarono i lavori di costruzione. L’appaltatore principale era la società francese Eiffage-Route. La lavorazione della pietra era nelle mani esperte degli scalpellini britannici S. McConnell and Sons. Circa quattromila tonnellate di pietra francese Massangis furono spedite ai loro stabilimenti a Kilkeel, nell’Irlanda del Nord, dove i nomi furono tagliati prima che i blocchi fossero spediti a Ver sur Mer dove le squadre di McConnell li assemblarono. Altri appaltatori chiave erano gli specialisti italiani di pavimentazioni, Odorizzi e l’azienda britannica di legname, Carpenter Oak.

Nonostante i ritardi causati dalla pandemia di Covid, il memoriale è stato completato nell’autunno del 2020, in attesa della sua apertura ufficiale (tramite collegamento video) il 6 giugno 2021 da Sua Altezza Reale il Principe di Galles, assistito al memoriale dall’ambasciatore britannico in Francia, Lord Llewellyn. Nel suo discorso il Principe di Galles ha reso omaggio alla memoria di tutti coloro, militari britannici e civili francesi, che persero la vita in Normandia nell’estate del 1944. L’apertura del Memoriale ha significato che l’ambizione del veterano della Normandia George Batts era stata realizzata. Il fondatore del Normandy Memorial Trust, Nicholas Witchell, ha affermato che tutto ciò è stato reso possibile dal piccolo ma “estremamente impegnato” team del Trust composto da Steven Dean (responsabile del progetto) con Julie Verne e Sacha Marsac, supportato dagli specialisti della comunicazione Snappin’ Turtle e dagli ingegneri civili Alan Baxter Ltd. , i geometri Huntley Cartwright, lo scultore David Williams-Ellis, lo specialista nel taglio di lettere Richard Kindersley, il veterano della raccolta fondi Harry Billinge e molti, molti altri. “La nostra speranza ora” ha detto Witchell, “è che il British Normandy Memorial possa essere un luogo in cui i sacrifici del 1944 possano essere ricordati e compresi da persone di molte nazioni per molte generazioni a venire”.

Testo di britishnormandymemorial.org e foto di Alessio L. a cura di www.AB-AviationReporter.com

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