Juno Beach – Lo sbarco dei Canadesi

Nel giorno del D-Day o sbarco in Normandia, il 6 giugno 1944, la 3a divisione canadese del maggior generale Rod Keller aveva il compito di sbarcare sulla spiaggia codificata Juno, corrispondente alle città di Graye, Courseulles, Bernières e Saint-Aubin-sur-Mer. Molte cose andarono storte quella mattina: i bombardamenti navali preliminari, per esempio, non furono molto efficaci, e il mare in tempesta causò ritardi. Di conseguenza, i difensori tedeschi, rintanati nei loro bunker, poterono opporre una seria resistenza. Molti mezzi da sbarco furono colpiti da colpi d’arma da fuoco o danneggiati da ostacoli subacquei. Le unità d’assalto canadesi riuscirono comunque, con il supporto dei carri armati, a distruggere le posizioni tedesche una alla volta. I combattimenti furono particolarmente pesanti a Bernières e ancora di più a Courseulles. Questo piccolo porto alla foce del Seulles era infatti pesantemente difeso. Fu tuttavia a Saint-Aubin che i combattimenti furono più accaniti: ci volle buona parte della giornata per neutralizzare un cannone da 50 mm che dominava la spiaggia ed era protetto da fortificazioni da campo (alberi abbattuti) che bloccavano le stradine del villaggio. Il villaggio venne infine messo in sicurezza solo durante la notte. Questa resistenza ha portato alla congestione delle poche uscite dalla spiaggia. Ostacolate dall’accumulo di veicoli, le truppe canadesi riuscirono comunque ad avanzare nell’entroterra. Con un bilancio di 961 vittime, di cui 319 uccisi, essi fecero notevoli progressi nel D-Day. Il giorno dopo, tuttavia, la loro avanzata fu interrotta a nord-ovest di Caen dall’arrivo dei rinforzi corazzati tedeschi.

IL MUSEO.

Aperto nel 2003, il Centro Juno Beach si trova nei pressi della spiaggia a Courseulles-sur-Mer, in uno dei fortini che proteggevano l’entrata del porto e che la Terza divisione canadese doveva neutralizzare il 6 giugno 1944. Più che un museo dedicato agli sbarchi del D-Day, è un luogo della memoria per un’intera nazione. Il centro è dedicato alla partecipazione del Canada nella Seconda guerra mondiale e al suo importante contributo per la liberazione dell’Europa occidentale. In guerra al fianco del Regno Unito a partire dal settembre 1939, il Canada fece degli sforzi di rilievo, mobilizzando tutte le sue risorse economiche ed umane. Dopo una rapida trasformazione industriale, esso divenne, insieme agli Stati Uniti, l’’arsenale della democrazia’. Se la coscrizione fu reinserita, il Canada mandò oltreoceano quasi solo volontari. Tristi e dolorosi ricordi della Prima guerra mondiale rievocavano infatti le tensioni tra i francofoni e gli anglofoni sulla questione. Più di un milione di canadesi furono mobilizzati durante il conflitto, quasi metà di loro uomini in età adeguata. Alla fine, il paese uscì dalla guerra trasformato e con intatta la sua unità nazionale. Il Centro Juno Beach offre ai visitatori una prospettiva comprensiva degli sforzi bellici canadesi attraverso sei sale tematiche. Un emozionante film intitolato ‘Dans leur pas’ (‘Sui loro passi’) permette di immedesimarsi in un soldato di fanteria canadese.

Testo di Liberation Route Europe e foto di Alessio L. a cura di www.AB-AviationReporter.com

Loading