Frecce Tricolori – Il 60° Anniversario delle Frecce Tricolori

Ogni cinque anni La Pattuglia Acrobatica Nazionale organizza una manifestazione aerea per celebrare la ricorrenza della nascita della sua stagione acrobatica. Nel 2020 avrebbe dovuto festeggiare il 60° anno dalla fondazione ma non è stato possibile a causa dell’emergenza sanitaria da SARS Covid-19 e le conseguenti misure restrittive adottate dalle Autorità per il contenimento del contagio. La manifestazione è stata posticipata a quest’anno, coincidenza perfettamente con i 60 anni dalla fondazione che risale al 1° marzo 1961. Nelle giornate 18 e 19 settembre a Rivolto in provincia di Udine si è così svolto il tanto atteso spettacolo Pan. E’ stato permesso l’accesso a 8.500 fan per giornata, un numero esiguo rispetto al solito ma necessario per poter attuare le norme di sicurezza anti-covid19 imposte dal Governo Italiano. Un’organizzazione impeccabile che ha reso possibile ed agevole l’entrata alla base di tanta gente nonostante le restrizioni imposte. L’Air show si è svolto in modo identico sia per la giornata di sabato che per quella di domenica con un programma ricco di emozionanti sorprese. Le pattuglie acrobatiche straniere presenti sono state quattro: la pattuglia svizzera, spagnola, polacca e finlandese Il resto del programma è stato caratterizzato dalla presenza di tutti gli assetti della nostra Forza Armata. Altra spettacolare formazione presente la “Legend”, un mix tra aerei della seconda guerra e i moderni caccia come l’addestratore Leonardo M346. Molto attesa anche l’esibizione del nuovissimo caccia multiruolo F-35B a decollo verticale, un insieme di tecnologia aereonautica e tecnologia militare. Sorprendente la sua capacità di essere sfuggente e rendersi quasi invisibile ai radar, inoltre può essere imbarcato sia su portaerei che su piste molto corte. I primi ad entrare in scena e ad aprire le danze acrobatiche sono stati i polacchi che si sono esibiti con i loro sette turboelica Orlik Team. Il pubblico italiano ha molto apprezzato lo speaker che ha illustrato il programma acrobatico in un ottimo italiano. A seguire i “Midnight Hawks” finlandesi in formazione più semplice composta da quattro velivoli, non facili da vedere nei cieli italiani. Non potevano certo mancare i nostri fratelli spagnoli Patrulla Águila con i colori gialli e rossi della loro bandiera nazionale, sempre presenti sui cieli Friulani e ancor di più in queste giornate per rendere omaggio alle nostre Frecce Tricolori. Altra spettacolare esibizione è stata quelle degli svizzeri con la Patrouille Suisse e i loro velocissimi F-5 Tiger che hanno effettuato emozionanti manovre alle massime prestazioni. Il clou della giornata si è svolto nel tardo pomeriggio con la dimostrazione della formazione Legend composta da due aerei della seconda guerra mondiale un T6 Texan e un G 59, due aerei a pistoni un SF260 e un S208 e cinque aerei a reazione di cui due civili MB 326A e un nuovo entrato un MB 326 K e due MB-339 versioni A e CD, l’ultimo di casa Leonardo l’M346 Master. L’abilità dei piloti nel riuscire a “restare in ala” alla stessa velocità nonostante gli aerei siano tutti con assetti di volo differenti è la particolare caratteristica che contraddistingue questa formazione. Durante l’evento si sono esibiti anche tutti gli assetti del Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare, dal C 27J Spartan, al jet trainer M-346 Master al Eurofighter F2000A. Gli assetti tanto attesi della nostra Forza Armata hanno iniziato le varie dimostrazioni partendo dalla simulazione di uno scramble da parte di due Eurofighter con gli emblemi del 51°stormo, a discapito di un elicottero HH139A in una missione SMI (slow move interceptor). La prima fase dello show ha riguardato l’esfiltrazione di personale in un aeroporto, traendo spunto dalle recenti attività effettuate nel teatro operativo afgano.  Un C-130J i è atterrato in pista simulando un’operazione in ERO (Engine Runway Operation) di esfiltrazione di personale civile/militare con la supervisione dei Fucilieri dell’Aria. L’atterraggio del velivolo è avvenuto in quattro minuti con apertura e chiusura del portellone e il decollo dell’assetto. Subito dopo, un KC767, velivolo da trasporto strategico e da rifornimento in volo, ha effettuato un “overflight” a bassa quota sulla pista per mostrare le capacità di atterraggio e decollo rapido del velivolo da trasporto strategico. Anche questa manovra è durata in tutto 4 minuti. Successivamente, lo scenario composito, ha riguardato l’esfiltrazione di personale ferito ad opera delle Forze Speciali. Un F-35A ha simulato un attacco SEAD (Suppression Enemy Air Defense) sfruttando le proprie capacità “Stealth” (bassa visibilità ai radar) per attaccare e distruggere un sistema di difesa aerea nemico. La delicata azione ha liberato il campo ai cacciabombardieri: Tornado IDS, AMX, ed Eurofighter che si sono susseguiti in operazioni di attacchi simulati all’aeroporto, in ondate a 30” di distanza, a una quota di circa 100 m., preambolo per l’ingresso di due elicotteri HH-101 che in 5’ hanno sbarcato 8 unità delle Forze Speciali A.M. supportati dagli assetti aerei che li hanno protetti sorvolando l’area in Close Air Support (supporto aereo ravvicinato). L’azione è stata completata in circa 20’. La manifestazione a terra si è conclusa con un F-35B che ha dimostrato le proprie capacità, V/STOL (Vertical/Short Take Off and Landing), atterrando in meno di 200 m al centro della pista, dopo un passaggio in hovering (volo stazionario). Al termine delle esibizioni, tutti gli assetti impiegati hanno sfilato nei cieli sopra la pista, con il KC-767 in formazione “Tanker” insieme ai caccia, immediatamente seguito dal CAEW (il principale assetto aereo di Comando e Controllo dell’AM), dai velivoli di trasporto tattico C-130J e C-27. La formazione è stata poi chiusa dal passaggio dei due elicotteri HH-101. La giornata si è conclusa con un altro spettacolo, questa volta con la complicità della natura. Mentre il cielo azzurro con sfumature arancioni, che da chiare diventavano sempre più intense, mettevano in risalto le cime delle Alpi carniche ecco in due sezioni, con prova fumi e motori al massimo, i nostri MB 339 Pan con le nuove livree commemorative delle quattro pattuglie susseguitesi durante i 60 anni, spiccavano il volo passando davanti ai loro fan. Un’emozione incredibile che ha reso davvero speciale questa giornata. Presenti le autorità politiche e militari: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, il Sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli, il Capo di SMA, il Gen. S.A. Alberto Rosso e molte altre sia civili e militari della Regione Friuli.

Le Frecce Tricolori: 60 anni di orgoglio nazionale

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, meglio noto come “Frecce Tricolori”, è la Pattuglia Acrobatica Nazionale (P.A.N.) dell’Aeronautica Militare. Da sessant’anni le Frecce Tricolori solcano i cieli d’Italia e del Mondo e sono uno dei più prestigiosi simboli del “made in Italy”. Con le loro esibizioni, esprimono il massimo delle capacità tecniche e umane di tutta l’Aeronautica Militare, incarnandone i valori fondamentali che contraddistinguono tutti gli uomini e le donne “in azzurro”. La P.A.N. appartiene quindi a quell’insieme di realtà operative dell’Aeronautica Militare che quotidianamente contribuiscono a fornire servizi utili alla collettività anche nella difficile contingenza sanitaria, garantendo la sicurezza dei cieli italiani e la tutela degli interessi nazionali, in Patria e all’estero. I piloti assegnati alle Frecce Tricolori provengono dai Reparti operativi di volo della Forza Armata e si addestrano costantemente per poter svolgere l’attività di volo acrobatico e per essere impiegati, all’occorrenza, anche in attività operative. Questo anniversario rappresenta “un abbraccio lungo 60 anni”, sei decenni durante i quali le Frecce Tricolori hanno rappresentato, dall’America alla Russia, dal Nord Europa al Medioriente fino ad arrivare al Nord Africa, i valori, la tecnologia, la competenza e la capacità di fare squadra dell’Aeronautica Militare, divenendo un vero e proprio simbolo di italianità, nonché espressione delle capacità dell’industria nazionale. Una storia fatta di competenza e passione, scandita costantemente dall’impegno e dalla collaborazione dei suoi protagonisti principali, uomini e donne della Forza Armata. Un esempio di fraternità, amore e senso della Patria, valori tanto auspicabili, soprattutto in questo momento in cui la nostra Nazione ha più che mai bisogno.

LA FORMAZIONE 2021

Pony 0 Tenente Colonnello Gaetano FARINA

Pony 1 Maggiore Stefano VIT

Pony 2 Capitano Alfio MAZZOCCOLI

Pony 3 Capitano Federico DE CECCO

Pony 4 Capitano Pierluigi RASPA

Pony 5 Capitano Alessio GHERSI

Pony 6 Capitano Franco Paolo MAROCCO

Pony 7 Capitano Oscar DEL DO’

Pony 8 Capitano Simone FANFARILLO

Pony 9 Capitano Alessandro SOMMARIVA

Pony 10 Maggiore Massimiliano SALVATORE

Foto & Testo Alessio L. a cura di AB-AviationReporter

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